ebbene si, circa un mese fa il bradipo tridattilo alias Valentina, ha deciso che poteva staccare le lunghe unghie con cui era abbarbicato al ramo del suo albero e provare a fare qualche passettino di corsa. La corsa!!! Correre!!! Per il bradipo correre era un esperienza del tutto nuova, lui, anzi lei, che da ragazzina come gli dicevano "c'è l'ora di ginnastica si corre" tentava di farsi venire 40 di febbre pur di non muovere quei passetti, di colpo doveva aver dato di testa. Ma sarà che leggendo il blog di Vincenzo si era lasciata coinvolgere dalla sua passione, o che proprio aveva dato di testa senza giustificazione, la voglia di provare a correre le è scoppiata dentro alla veneranda età di 36 anni. E cosi.....
Cosi ho deciso di copiare un poco il blog del mio amico Vincenzo e condividere con chi avrà piacere di leggere la mia esperienza di neofita della corsa e neofita dello sport....be, non proprio neofita di sport, ho fatto danza per 5 anni  (danza del ventre, jazz tiptap il tutto a partire dall'età di 29 anni), nuoto per tre mesi...e ginnastica posturale da un anno a sta parte. Per scoprire che tutto questo con la corsa non c'entrava un bel niente.
Ho iniziato un mese fa a correre, sul programma suggeritomi da un esperto di questo sport.
Faccio tre uscite per andare a correre: domenica, mercoledi e venerdi
Prima uscita per la corsa: programma 1 minuto di corsa (!) e 1 di riposo (!) il tutto ripetuto per 10 volte. Una passeggiata....se non fosse per il mio stato di bradipo. Tutte le giunture non comprendevano che stava succedendo, e protestavano a tutta forza. Ma ce l'ho fatta!!!! Ed ero già felice.
Seconda uscita per la corsa: 2 minuti di corsa (stavo già migliorando!!!) e 1 di riposo sempre per 10 volte. Le giunture i tendini e tutto ciò che compone il mio corpo iniziavano a comprendere che succedeva....mi sentivo una campionessa. Anche se il tendine della caviglia si ribellava un po'.
Terza uscita: 3 minuti (!!!!) di corsa e 1 di riposo + 2 di corsa e 1 di riposo, il tutto fino ad arrivare a fare 10 ripetizioni (25 minuti di corsa). Tutto a meraviglia. Tranne la caviglia che continuava a protestare. Proprio di accettare che la stavo facendo lavorare cosi non ne voleva sapere. Complice un paio di scarpe assolutamente inadatte (quelle di stoffa della diadora) e 36 anni di totale bradipamento, la caviglia protestava proprio. Ma arrivai alla fine del percorso lo stesso. Con soddisfazione.
Quarta uscita: non si esce proprio. La caviglia dice basta, io di lavorare cosi non ci sto. Si gonfia e mi fa male anche solo scendere le scale. Non riesco praticamente più a muovere un passo senza sentire male. Cosi, nonostante non la volessi ascoltare, riposo forzato: vince la caviglia stavolta. E scopro che forse questo sport mi sta già contagiando. Perchè già mi manca. Uffa. Protesto ma non ci posso fare nulla se non riposo e ghiaccio.
Cosi sto ferma per due uscite...uffa uffa uffa
E finalmente il dolore inizia ad abbandonarmi. Cosi riprendo!!!!! si si si
E si ricomincia da zero....

Nessun commento:

Posta un commento