15 minuti.....

Premessa: inizio a sentirmi quasi una professionista. Ha anche comperato tutti i vestitini da runner: reggiseno di quelli che sostengono anche una gru, pur avendo ben poco da sostenere,: maglia termica (taglia età 14 anni: la corsa ringiovanisce davvero…), maglia leggera a maniche lunghe, maglia pesante a maniche lunghe, pantacollant invernale con le cerniere in fondo (il capo più caro di tutto quello che ho preso…) giacchino antivento/antipioggia, calze (esistono più di venti modelli diversi di calze da runner!!!) cappello e guanti. Mi son rifiutata di prendere gli slip da runner fin quando non comprenderò l’utilizzo di uno slip specifico da runner. Così con tutto il mio abbigliamentino mi son apprestata ad affrontare la corsa della domenica.
Eh si me l'aspettavo che il mio preparatore mi proponesse di fare 15 minuti, ripetuti per tre volte, intermezzo di cammino da 1 a 3 minuti, dopo i dieci della volta precedente. Cosi, quando me lo ha detto non mi sono nemmeno più di tanto preoccupata. Quindi ieri mattina, ore 8.00, vestita di tutto punto con i miei abitini nuovi mi son apprestata ad affrontare la mia prova.
Era una mattina grigia grigia, però per lo meno la pioggia mi ha abbastanza risparmiato, veniva giù solo una pioggerellina leggera leggera, che ha anche smesso durante la mia uscita. In giro non c’era nessuno, a me piace tanto quando è così, correre nel silenzio sentendo solo il ritmo dei piei passi cadenzati (va be sulla cadenza ho da fare ancora qualche registrazione, ma l‘idea è quella). Ho affrontato i primi 15’ tranquillamente, sentivo le gambe che avevano voglia di andare ma mi tenevo un po’ a freno sia perché il tragitto era molto (45’) sia perché il mio preparatore mi aveva detto: “Bisogna saperle gestire le energie, la corsa nulla toglie  enulla dà, ma se sbagli ti fa pagare caro e salato” e sia perché memore di quando avevo fatto i 5 minuti non avevo voglia di ritrovarmi boccheggiante a metà del percorso.
Ho fatto i 15’, poi riposo di 1 minuto camminando, gli altri 15, altro minuto e ho iniziato ad affrontare gli ultimi 15. Stavo bene, ma proprio bene bene bene, le gambe leggere il resto del corpo che faceva finta di seguire quello che facevano le gambe…Cosi mi son detta: adesso ne faccio 20 di minuti. E li ho fatti…solo che non mi bastava e cosi ne ho fatti altri 5…I miei primi 25 minuti di corsa tutti di seguito!!! 25 MINUTI!!! 25!! E’ stato bellissimo, un’esperienza stupenda. E se non fosse stato che temevo in una sgridata del mio preparatore (già me lo immaginavo con la voce cavernosa che mi urlava: NON DEVI ESAGERARE!!!!) altri 5 li avrei fatti.
Cosi son tornata a casa felice e contenta di me stessa, scoprendo anche quanto quei vestiti siano stati utili, perché la mia pelle è rimasta pressoché asciutta.
Grazie a chi ha inventato questo meraviglioso sport!!!!

P.s. Il mio preparatore, quando poi gli ho detto cosa avevo fatto mi ha detto: ah potevi farne ancora 5 di minuti cosi facevi l’ora…ma vattinne va….

4 commenti:

  1. Beh, la prima volta che ho corso, ho fatto 470 metri, poi mi sono fermato e ho quasi pianto. Da allora, ne ho macinati di chilometri ma mi ricordo perfettamente di come mi sono sentito la prima volta che sono riuscito a correre 5 chilometri e quella volta che sono riuscito farne 10 senza mai fermarmi. E l'abbigliamente tecnico è veramente essenziale, specialmente in inverno. In bocca al lupo.

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  2. Ciao Karim, grazie del tuo commento. Io non so come andrà però sinceramente adesso mi piace proprio tanto ed esser passata da un minuto a 25 per me è come aver vinto una coppa!!!!

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  3. Si la coppa del nonno!! adesso si punta a correre l'ora di continuo...

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  4. ahahahaahah!!!! si punto all'ora!! ma nel mentre ...punto su di te e sparo!!!!!

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